Rock News
28/11/2024
Jerry Cantrell ha parlato di come il suo rapporto con Layne Staley negli Alice In Chains si rifletta ancora oggi nella musica che costantemente continua a creare, sottolineando come i componenti della band si siano sempre influenzati a vicenda.
Attraverso una combinazione di destino e talento eccezionale, Jerry Cantrell e Layne Staley divennero presto un duo iconico per la musica grunge degli anni '90. Questa amicizia fu cruciale per gli Alice in Chains e il successo della band fino al 2002, anno della prematura scomparsa del cantante. Eppure, lo spirito creativo di Staley rimane presente e d'ispirazione in Cantrell, come ha raccontato lui stesso in una recente intervista. Al chitarrista, che ha appena pubblicato il suo quarto album solista “I Want Blood”, è stato chiesto quale sia il suo rapporto con il passato della sua carriera: “Non passo molto tempo a pensare a questo. Ma ora che ne parli posso dire che facevamo parte di quel primo processo di creazione di una band e del suo stile, sia vocale che di scrittura. Poi vai avanti, continui e ti reinventi. Bisogna vivere il presente. Perciò il presente è dove passo la maggior parte del mio tempo. Non mi guardo molto indietro”.
“Ma ci siamo davvero influenzati a vicenda", ha sottolineato Cantrell, "siamo tutti ugualmente responsabili di quello che sono gli Alice. E come artista, negli anni impari e cresci, e ho preso tutte queste lezioni con me e ne ho imparate di nuove anche con altre persone. Penso che si possa sentire, anche per quello che faccio ora. Ci saranno sempre degli elementi in tutto ciò che ho registrato, che sia negli Alice o meno, perché io posso solo essere me stesso”
“Però sono solo uno in quella band. Quindi se ascolterete il mio nuovo album, probabilmente sarete confortati dal fatto che c’è qualcosa di familiare, ma che sia anche abbastanza fresco da far dire ‘Okay, forte. Non ho sentito questa roba prima’. Cerco di essere un mix di entrambe le cose.”
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