The Libertines, Pete Doherty ha messo nel suo hotel la vasca da bagno dell'appartamento di Parigi dove morì Jim Morrison

The Albion Rooms, situato a Margate nel Kent,è l’hotel aperto dai Libertines nel 2020 che ospita anche due bar e uno studio di registrazione e in cui si svolgono alcuni concerti di gruppi indie: «È il nostro sogno che si è realizzato» come lo ha definito Carl Barat, «Viviamo in tre paesi diversi, ci incontriamo solo per suonare e avevamo bisogno di un punto di incontro. Il nostro quartier generale è The Albion Rooms».

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All'interno dell'albergo si trovano anche alcuni memorabilia importanti della storia del rock. Pete Doherty ha raccontato di aver comprato ad un’asta un cappotto di Jimi Hendrix utilizzato sul set del film Jimi: All Is By My Side nel 2013 (in cui Andrè 3000 degli Outkast interpreta Hendrix) e ha da poco messo in una delle stanze dell’hotel la vasca da bagno dell’appartamento di Parigi al numero 17-19 di Rie Beautreillis in cui Jim Morrison è stato ritrovato senza vita il 3 luglio 1971.

«L’ho avuta tramite amici dei parenti di mia moglie. Il padrone di casa non la vuole, non è interessato alla mitologia rock e gli sembrava macabro guadagnare soldi vendendola a tutti i collezionisti che si sono offerti di comprarla. Così gli ho detto: dalla a me, la mettiamo nel nostro hotel. Carl sa che ho la tendenza ad esagerare e quando gliel’ho detto non ci credeva, ma è la pura verità!».

I Libertines sono tornati con un nuovo album, All Quiet on the Eastern Esplanade, il primo da oltre un decennio per la band simbolo del rock britannico dei primi anni duemila guidata d Carl Barat e Pete Doherty. Un disco nato a Port Antonio in Giamaica dove Doherty e Barat si sono incontrati a scrivere nel settembre 2022 e poi proseguito negli studi in Normandia, Danimarca, Londra e nella loro città simbolo, Margate, una località decadente e romantica come le loro canzoni. "È stato un raro momento di pace e unità" ha detto Pete Doherty. Per Carl Barat All Quiet on the Eastern Esplanade è la fine del percorso creativo dei Libertines: “Il nostro primo disco è nato dal panico e dell’incredulità dati dal fatto che ci era stato permesso di entrare in studio. Il secondo è nato dal conflitto totale e dalla miseria. Il terzo è nato dalla complessità e in quest’ultimo è come se fossimo tutti nello stesso posto, alla stessa velocità e davvero in sintonia”.