Mötley Crüe, Tommy Lee: "Bevevo 8 litri di vodka al giorno. Sono vivo per miracolo"

Tommy Lee, batterista dei Motley Crue e simbolo della trasgressione californiana, ha parlato con molta sincerità di uno dei problemi che ha dovuto affrontare nel corso della sua carriera da rockstar: l’alcol.

“L’alcol è un pericolo, è davvero strano” ha detto in una puntata del podcast del comico Bill Maher, Club Random, “È facile innamorarsi della bottiglia. Ti fa stare bene e poi all’improvviso ti rendi conto che stai bevendo due galloni di vodka al giorno”. Un gallone è una unità di misura che corrisponde a circa quattro litri. “Lo giuro, due galloni. Non pinte, non quarti di litro ma galloni! L’ho fatto per molto tempo, è una cosa che tri distrugge il fegato. Riesce appena a funzionare”.

A 61 anni appena compiuti (è nato il 3 ottobre 1962 ad Atene da un militare dell’esercito americano di stanza in Grecia e una modella che ha partecipato a Miss Grecia nel 1957) Tommy Lee ha superato decenni di decadenza rock’n’roll senza conseguenze, e fa fatica lui stesso a crederci: “Ho fatto un esame completo, una di quelle body scan totali dalla testa ai piedi e il dottore mi ha detto: tutto bene. Non ci potevo credere: è sicuro che sia il mio esame? È impossibile”.

Il batterista dei Mötley Crüe, che ha fondato nel 1981 con Nikki Sixx, ha detto che per tutta la band c’è stato un momento di svolta che li ha salvati: “Nel 1990 ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: ok ragazzi, se continuiamo così qualcuno non si sveglierà domani mattina. È ridicolo”. Come per molte rockstar, gli eccessi sono diventati un’abitudine difficile da separare dalla vita quotidiana fatta di tour, studi di registrazione e serate folli nei locali di Los Angeles: “Bevevo per noia, fino a quando non ho capito che mi stavo uccidendo. Mi ha aiutato mia moglie” ha detto ringraziando Brittany Furlan (quarta moglie dopo Elanie Starchuk, l’attrice Heather Locklear e l’icona Pamela Anderson) con cui è sposato dal 2019, “Quando ci siamo conosciuti mi ha detto: baby, credo di non aver mai conosciuto nessuno che beve così tanto, mi fai paura. Prima mi capitava di smettere e poi ricominciare perché volevo divertirmi, ma Brittany era davvero preoccupata e questo mi ha spinto a uscirne per sempre”.