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Pink Floyd, David Gilmour registrò l'assolo di Comfortably Numb al primo colpo. Scopri la storia

Il leggendario chitarrista: "Volevo arrivasse dritta a tutti gli ascoltatori. Forse ci sono riuscito"

Pink Floyd, David Gilmour registrò l'assolo di Comfortably Numb al primo colpo. Scopri la storia

05/04/2023

Bob Ezrin, produttore di The Wall dei Pink Floyd ha detto una frase storica sul talento sconfinato di David Gilmour: «Dategli in mano un ukulele e lui ve lo farà suonare come uno Stradivari». È solo uno dei tanti modi per spiegare uno dei momenti più belli ed intensi nell’intera storia della musica suonata con la chitarra elettrica, l’assolo di Comfortably Numb, ultimo brano del terzo lato del vinile doppio di The Wall uscito nel 1979. Un assolo votato da sempre dai critici e dal pubblico come uno dei migliori della storia: la rivista specializzata Guitar World lo ha messo al terzo posto della classifica, mentre secondo un sondaggio degli ascoltatori della radio Planet Rock nel 2006 è al primo posto.

Nel 1978 David Gilmour registra il primo demo di Comfortably Numb per il suo primo album solista, usando una sequenza di accordi diversa sulla sua Fender Stratocaster nera. Roger Waters ascolta il demo con Bob Ezrin, che lo convince a inserirlo su The Wall. «È l’ultimo momento della nostra collaborazione creativa» ha detto David Gilmour. Bob Ezrin propone di cambiare tonalità dal Mi al Si minore, Roger Waters scrive un testo in cui ricorda l’incidente avvenuto prima di un concerto a Philadelphia nel 1977 quando un medico gli fa un’iniezione antidolorifica per i crampi allo stomaco prima di salire sul palco («Sono state le due ore più lunghe della mia vita, ero paralizzato») e Gilmour crea una struttura con un arpeggio acustico a due chitarre insieme a Lee Ritenour, invitato in studio per le session. Poi, i due motori creativi dei Pink Floyd cominciano a scontrarsi: «Abbiamo litigato come pazzi, è andata avanti all’infinito» ha detto Gilmour.

Roger Waters vuole un arrangiamento orchestrale e maestoso curato da Michael Kamen, Gilmour vuole un suono più semplice, diretto e rock. Alla fine raggiungono un compromesso: la prima parte è orchestrale e poi tutto si ferma quando arrivano i due assoli. Bob Ezrin ha raccontato la sua emozione quando ha sentito per la prima volta nel note della Black Strat di Gilmour: «Mi sono venute le lacrime agli occhi. È potentissimo, probabilmente il miglior assolo nella storia del rock, e la cosa incredibile è che David lo ha registrato al primo take».

Secondo il produttore, Gilmour ha provato anche a risuonarlo con l’intento di renderlo ancora più forte: «Ma non è mai migliorato. È sempre stato quel primo momento di pura ispirazione a creare la magia di Comfortably Numb». David Gilmour, entrato nella storia come uno dei migliori chitarristi di sempre, ma anche uno dei più modesti, ha spiegato la sua magia con parole semplici ma geniali: «Quando ho registrato Comfortably Numb volevo una tonalità potente e scintillante che arrivasse dritta a tutti gli ascoltatori. Forse ci sono riuscito».

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