Rock News
02/02/2023
Annie Leibovitz nel 1978 scattò una storica fotografia a John Belushi e Dan Aykroyd all'apice del loro successo del Saturday Night Live: dipinse i loro volti di blu e li immortalò come Joliet Jake ed Elwood Blues, i Blues Brothers.
Durante la sua incredibile carriera la storica fotografa ha scattato immagini immortali a John Lennon e Yoko Ono, alla Regina Elisabetta II, Mick Jagger e Keith Richards, Whoopi Goldberg, Arnold Schwarzenegger, Meryl Streep, Mikhail Baryshnikov e tantissimi altri grandi protagonisti del XX secolo.
La fotografia scattata a Dan Aykroyd e John Belushi è stata venduta all'asta a New York nel mese di dicembre al prezzo di 22.500 dollari.
Il 22 aprile 1978, durante una delle tre puntate condotte dal comico Steve Martin dello show più visto della televisione americana, il Saturday Night Live, Dan Aykroyd e John Belushi esordiscono nei panni dei Blues Brothers cantando in diretta Hey Bartender, un brano del 1955 di Floyd Dixon. Nascono così due personaggi destinati a diventare un fenomeno della cultura pop e della musica. Due anni dopo il regista John Landis trasforma lo sketch del SNL in un film, The Blues Brothers che esce il 20 giugno del 1980, guadagna 115 milioni di dollari (era costato 27,5 milioni, dieci in più del budget iniziale previsto) entra nella storia del cinema e contribuisce a rilanciare un intero genere musicale. Grazie alle avventure di Jack e Elwood Blues, «in missione per conto di Dio», il pubblico degli anni ‘80 conosce leggende del blues e del soul come Aretha Franklin, Ray Charles, Cab Calloway, John Lee Hooker, oltre ai membri della house band della Stax Records che accompagnano John Belushi e Dan Aykroyd in tour negli Stati Uniti subito dopo l’uscita del film.
Le origini dei Blues Brothers risalgono alla passione di Dan Aykroyd per il blues, nata ad Ottawa, in Canada frequentando il club Le Hibou, meta fissa dei tour di tutti i grandi bluesman americani. Quando lascia la scuola per inseguire il sogno di diventare attore, Dan Aykroyd inizia anche a suonare l’armonica per seguire le orme dei suoi idoli musicali. John Belushi invece viene dal punk rock, è cresciuto nei locali underground di Chicago e a New York ha anche suonato la batteria con i Dead Boys nel 1978 (sostituendo il batterista della band, Johnny Blitz, che è stato accoltellato). Dan Aykroyd firma il primo contratto con il Saturday Night Live nel 1975 e usa i soldi dell’anticipo per affittare un bar su Hudson Street, l’Holland Tunnel Bar che diventa un punto di ritrovo dei bluesman della città, oltre che il luogo in cui si svolgono diversi party degli attori del Saturday Night Live. Durante queste feste, Dan Aykroyd fa scoprire a John Belushi il blues («Sei di Chicago, non puoi non conoscere il blues» sembra che gli abbia detto) e insieme decidono di trasformare i personaggi dello sketch “The Killer Bees” in un omaggio al blues, cantando I’m a Killer Bee di Slim Harpo. Dan Aykroyd prende ispirazione da alcuni dei suoi artisti preferiti: i passi di danza di Jack e Elwood sono quelli di Sam & Dave, cappello e occhiali neri vengono da John Lee Hooker. Quando nella puntata del 22 aprile 1978 del SNL mancano gli ospiti musicali, i Blues Brothers (con l’aiuto della band composta da Donald Duck Dunn, Matt Guitar Murphy, Steve Cropper, Blue Lue Marini, Tom Malone e Steve Jordan) sono pronti per uscire sul palco e conquistare l’America e il mondo.
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