Rock News
10/03/2025
Spesso nel successo di un film ha un grande peso anche la colonna sonora. Lo sa bene un grande regista come Dario Argento che, per le sue pellicole, si è sempre avvalso di collaborazioni con artisti importanti del panorama musicale.
In alcune delle sue più grandi opere il regista, re dell'horror, ha inserito anche brani rock o heavy metal. Il merito non fu solo dei Goblin, gruppo storico che ha collaborato molte volte con Dario Argento, ma anche di alcune band e artisti che il regista contattò nel corso degli anni, dagli Iron Maiden ai Motörhead.
Il maestro già nel 1975 tentò di contattare le grandi band protagoniste del rock dell'epoca per la colonna sonora di Profondo Rosso, ossia il film che ancora oggi è considerato il suo più grande capolavoro. La pellicola segnava un cambiamento netto nell’arte di Argento, che con quest’opera passò dal classico giallo a storie dall’atmosfera decisamente più cupa e spaventosa. Questa sua innovazione a livello cinematografico doveva dunque essere accompagnata anche a livello musicale: per questa ragione, il regista provò a contattare i Pink Floyd pensando che il loro rock psichedelico sarebbe stato perfetto per fare da filo conduttore alla storia, rendendola unica. La band inglese, però, declinò l’invito perché in quel periodo era impegnata nella lavorazione dell’album Wish You Were Here. A quel punto Argento provò a contattare altre band, come Emerson Lake & Palmer e i Deep Purple, ma questi gruppi richiedevano un budget troppo elevato e così alla fine rinunciò.
Il tastierista degli Emerson, Lake & Palmer era un grande estimatore del regista e in seguito allo scioglimento della band prestò la sua inventiva al grande maestro. Nel 1980 per il film Inferno, la prosecuzione ideale di Suspiria, Dario Argento chiamò Keith Emerson: il musicista britannico compose una colonna sonora molto cupa e con toni epici in alcuni punti, inserendo persino cori in latino e una versione post-moderna del Va pensiero.
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