Rock News
31/08/2020
Nel 1987 i Guns N’ Roses stavano lavorando al loro album di debutto, Appetite For Destruction. La band voleva che ogni cosa fosse curata nei minimi dettagli, perché con questo disco intendevano lasciare il segno e conquistare il pubblico. Tutto doveva essere perfetto, insomma, a cominciare dalla copertina dell’album che avrebbe dovuto subito colpire lo sguardo e attirare l’attenzione.
Fu Axl Rose ad avere un’idea per l’artwork della cover: l’immagine dello Space Shuttle Challenger che esplode in aria. In effetti, fu proprio questo il destino del razzo, lanciato il 28 gennaio del 1986 dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida: lo shuttle volò per soli 73 secondi, per poi esplodere in cielo a causa di un guasto tecnico. I resti ricaddero nell’Oceano Atlantico e i sette membri dell’equipaggio morirono.
La tragedia ebbe un forte impatto sulla società americana e sul resto del mondo: l’allora Presidente statunitense Ronald Reagan scrisse un messaggio di cordoglio alla nazione, mentre la NASA decise di fermare subito il programma di lanci degli shuttle, che riprese solo dopo più di due anni e mezzo da quel disastro.
Le immagini dell’esplosione continuarono a campeggiare sulle pagine dei giornali e delle riviste per molto tempo, perché di quanto avvenne si parlò a lungo. Fu così che Axl Rose pensò di utilizzare un’immagine simile per l’artwork del disco d’esordio della band. “Ho pensato ‘è sulla copertina del Time, quindi anche noi dovremmo poter ottenere il permesso di utilizzarla’ – ha spiegato in un’intervista anni dopo – non voleva essere offensiva, semplicemente quella fotografia mi è venuta in mente”.
La casa discografica dei Guns, la Geffen, però, rifiutò subito la proposta: “Ci dissero che secondo loro sarebbe stata di cattivo gusto”, ha detto Rose che fu così costretto ad arrendersi e ad abbandonare la sua idea. Alla fine la band scelse di utilizzare un’immagine grafica realizzata dall’artista Robert Williams: la scelta fu quella giusta, perché l’immagine attirò l’attenzione proprio com’era nelle intenzioni dei musicisti e, anzi, fece ancora di più. Divenne un’immagine distintiva della band che infatti in seguito la utilizzò come logo: stiamo parlando della famosa croce con i teschi che rappresentano i componenti della band, oggi simbolo dei Guns.
In seguito, molti fan della band provarono a immaginare quale sarebbe stato il risultato se per la cover fosse stata usata l’idea di Axl Rose. L’artista Tom Dunn ha provato a realizzare una copertina speciale, utilizzando sia l’immagine dello Space Shuttle Challenger per la cover vera e propria, sia un’immagine che riprende l’idea dei teschi, ma adattandola al contesto “spaziale”, per il retro del disco. Questo è il risultato.
A quanto pare, molti fan sembrano apprezzare questo lavoro grafico, visto che l’artista vende la sua opera online per 300 dollari a copia, specificando, però, che si tratta ovviamente di una versione non autorizzata della copertina di Appetite For Destruction.
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